Edifici religiosi

Chiesa dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia a Paularo

Merita senz’altro una visita questa bella chiesa, costruita verso la metà del Settecento in luogo di una preesistente chiesetta quattrocentesca, su progetto dell’architetto Domenico Schiavi.

Suo fratello, l’artista di scuola veneziana Antonio Schiavi, ne decorò l’interno con alcuni pregevoli affreschi che si possono a ragione definire il suo capolavoro. Il coro premia lo sguardo del visitatore con due grandi tele di Giovanni Francesco Pellizotti, bravo pittore di Paularo seguace di Nicola Grassi, che affrescò anche la cupola sopra il presbiterio, con un’impostazione rispettosa del modello dello Schiavi, con qualche richiamo, soprattutto nelle scelte cromatiche, all’opera del Grassi.

La chiesa custodisce inoltre alcuni interessanti altari, tra cui quello maggiore, in marmo bianco, donato da Iacopo Linussio nel 1747, anno della sua morte.

L’altare del Crocefisso è certamente l’opera più importante della chiesa di S. Vito. Sotto il pregevole Crocefisso cinquecentesco c’è il tabernacolo in legno scolpito e dorato, che probabilmente faceva parte dell’altare disperso della chiesa demolita.

Chiesa di Santa Maria Maggiore a Dierico

La grossa borgata di Dierico si trova tutta alle spalle di questa suggestiva chiesa. L’edificio risale al 1300, ma è stato profondamente modificato nel tempo, fino al 1577, anno di costruzione del campanile a cuspide.

Ma è all’interno che ci aspettano alcune opere davvero notevoli: gli affreschi con scene del vecchio e del nuovo Testamento, dipinti nel XVI secolo da Giulio Urbanis di San Daniele del Friuli, allievo del grande Pomponio Amalteo, e soprattutto, protagonista al centro dell’abside, uno splendido altare ligneo del 1522. Opera di Antonio Tironi da Bergamo, è formato da ben quattordici statue disposte su tre livelli, con al centro un’intensa Madonna con Bambino, caratterizzata da un atteggiamento inconsueto per il disinvolto dinamismo.

Chiesetta dei Santi Fabiano e Sebastiano a Villafuori

Costruita nel 1688 come cappella privata a servizio della residenza di Villafuori della famiglia Calice, conserva un bell’altare settecentesco in marmi policromi, sormontato dalle statue in pietra bianca che ritraggono l’Assunta e i Santi Fabiano e Sebastiano.

Oratorio di Sant’Antonio a Paularo

Situato a fianco del palazzo Calice-Screm, è stato ad esso annesso nel 1674 come cappella privata. Di pregevole architettura, sconsacrata nel secondo dopoguerra, oggi è apprezzata sede di mostre temporanee e concerti.

L’altare ligneo barocco, insieme con altre opere d’arte che si trovavano all’interno, è stato trasferito presso il Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo di Udine.

Il prezioso mobile da sacrestia e un pregevole reliquiario del Seicento sono stati trasportati nella chiesa dedicata alla B.V. di Lourdes, costruita negli anni Trenta.