La Femenàte è uno degli spettacoli più suggestivi legati alle tradizioni più antiche…
addirittura alle ritualità celtiche legate al fuoco ed alla sua azione vivificatrice e purificatrice, è quello che puntualmente illumina le fredde serate del 5 gennaio.
Fa parte di tutta quella serie di riti epifanici che tra il 5 e 6 gennaio si svolgono dai monti alla pianura in tutto il Friuli, sia pure diversificati per scenari e contorni.
La Femenàte è realizzata sovrapponendo ad una intelaiatura romboidale, sostenuta da una pertica di abete sufficientemente lunga e saldamente piantata nel terreno, fatta con stanghe di abete fissate con chiodi, ramaglie e fogliame secchi.
Il rombo della struttura viene interrotto ad intervalli regolari da pertiche più sottili inchiodate a quella della struttura portante per consentire, il giorno destinato alla festa, di sostenere una grande quantità di fieno, stoppie di granoturco, viticci secchi delle piante di fagiolo, ramaglie secche e tutti i materiali vegetali di scarto lasciati sui campi di raccolta.