Alla scoperta
dei boschi

La valle del Chiarsò sa stupire con una ricchezza della vegetazione davvero straordinaria

Uno scrigno naturale in cui si incontrano specie alpine, centro europee, balcaniche e persino mediterranee.

Sul fondovalle e alle quote meno elevate ci si può inoltrare in boschi misti di frassino, carpino, acero, nocciolo, castagno e salice.

Alle quote superiori la conca di Paularo offre un fascino decisamente alpino grazie alle vaste foreste miste di conifere con abete rosso, abete bianco e, in minor misura, faggio.

Salendo ancora, prima di arrivare ai tipici pascoli alpini, compare il bosco di larici e infine la boscaglia di pino mugo.

Percorrendo la strada per Ramaz, attraverso il bellissimo bosco Zermula, si può ammirare la “Palme”, un eccezionale monumento della natura: si tratta di un vecchio abete policormico, formato cioè da un tronco piegato orizzontalmente su cui si sono sviluppate sei piante a candelabro di notevoli dimensioni.

Molto bello è anche il Boscàt, che si percorre attraverso un comodo sentiero che raggiunge la forra del Fusèt per poi ricongiungersi alla strada di Ramaz in località Pian di Zermula.

Un’escursione alla portata di tutti, grazie al facile accesso dalla strada provinciale, è il bosco del Duròn, ricco di ciclamini in tarda estate.